domenica 20 marzo 2011

La Libia,l'intervento e gli errori del PD


Il Partito Democratico ha attaccato in queste ore il Governo Berlusconi IV a causa dell'astensione della Lega Nord in Commissione al Senato e i toni duri di Bossi contro l'intervento.
"Il governo non ha più la maggioranza in politica estera" ha tuonato il vice-segretario Enrico Letta,dimenticandosi evidentemente che tale maggioranza,che al contrario è solidissima,gliel'ha procurata proprio il PD assieme al Terzo Polo (UDC,Futuro e Libertà,Mpa,Liberaldemocratici e Alleanza per l'italia),probabilmente non c'è mai stata una maggioranza più forte e larga in Politica Estera,una maggioranza trasversale che in fretta e furia ha recepito la Risoluzione ONU e anzi ha giudicato questa mossa "tardiva".

I precedenti ovviamente non facevano sperare per il contrario,ricordiamoci il Kosovo,l'Albania,l'Afghanistan,l'Iraq,ma ancora in precedenza la prima grande spaccatura parlamentare sulla Guerra del Golfo in seno all'allora PCI-PDS.

L'intervento della Triade Stati Uniti-Inghilterra-Francia non è mossa da scopi umanitari (durante la Seconda guerra civile del Congo ci furono quasi 6 milioni di morti,la comunità internazionale non intervenne),ma da interessi economici,e l'Italia pur di non perdere la sua futura fetta (minoritaria) di Gas e Petrolio mette a disposizioni basi e attrezzature e da oggi anche i suoi stessi aerei e caccia per fare cosa ? Sicuramente non per imporre una No Fly Zone,i raid hanno già dato una bella batosta alle truppe di Gheddafi che ciononostante riconquistano in queste ore Misurata e i bombardamenti sarebbero dovuti già terminare,invece le truppe della Coalizione Internazionale "coraggiosa e responsabile" continua a bombardare le città in mano a Gheddafi coinvolgendo i civili,le notizie dei cosiddetti "danni collaterali" arriveranno a breve,purtroppo.

Il Rais non è sicuramente un personaggio da supportare ,specialmente non nella misura adottata dal governo Berlusconi (il vergognoso baciamano,l'accoglienza faraonica ecc..) ma la prova di forza di Obama,Sarkozy e Cameron ha buone probabilità,purtroppo,di portare ad un nuovo Iraq o ad un nuovo Afghanistan : governi fantoccio assolutamente slegati dalla sovranità e dalla volontà popolare e una popolazione divisa che vive arrangiandosi,uno scenario agghiacciante.

Compito dei Progressisti in situazioni come queste dovrebbe essere rilanciare il Tema della Pace,chiedere urgentemente un Cessate il Fuoco,come fanno l'Unione Africana e grandi paesi come la Cina o la Russia,è mai possibile che le forze del centrosinistra europeo,dai Democratici italiani ai Laburisti Inglesi e Socialisti Francesi debbano scavalcare a destra la mite democristiana Merkel ? Chi si oppone ad una linea simil-tedesca avanza il problema geografico,secondo chi scrive è solo un bluff che può andar bene per un talk-show televisivo ma la Nato ha il dovere di proteggerci,il Presidente del Copasir Massimo D'Alema ha avanzato la richiesta di uno "scudo di protezione" Nato per l'Italia,giustissimo,ma lo scudo si può ottenere anche senza entrare attivamente nell'Intervento,è un diritto dell'Italia non un favore che va ricompensato.

Nel fronte dell'opposizione l'unica voce chiara è stata,e lo dico da compagno di area PD,quella della Federazione della Sinistra che ha ribadito ,coerentemente,il suo impegno a favore di una trattativa per la pace e la fine delle ostilità,al contrario la presa di posizione di Nichi Vendola e di Sinistra Ecologia e Libertà ha deluso molti,il comunicato di SEL è un piccolo gioiello di "maanchismo" militante degno del peggior Veltroni.

Il centrosinistra rifletta,in Libia la Triade "responsabile e coraggiosa" con a capo Sarkozy novello sceriffo del Mediterraneo (lo stesso che tutti contestavano fino a pochi mesi fa per l'espulsione inefficace e sbagliata dei cittadini Rom dalla Francia) non va per interesse umanitario,va per far illudere i ribelli (per altro guidati da un ex-ras di Gheddafi,il ministro della Giustizia) che verrà importata la Democrazia occidentale, per poi imporre un sistema politico a loro consono,le forze progressiste dovrebbero denunciare con forza questo intervento di matrice imperialista volto esclusivamente a privatizzare i Pozzi petroliferi per darli in pasto alle compagnie multinazionali,si spera in un ripensamento,ma sarà sempre e comunque troppo tardi per i civili di Tripoli sotto le bombe a stelle e strisce.

2 commenti:

  1. Ciao Stefano, un bell'articolo. Io ho una opinione leggermente diversa, seppur non cosi tanto distante.

    Ti invito alla lettura:

    http://candidonews.wordpress.com/2011/03/20/guerra-in-libia-i-veri-scopi-del-conflitto-tra-disinformazione-reali-conseguenze/

    Saluti!

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